Dal Verdi Gran Gala; Parma, 2001
Dirige Zubin Mehta
venerdì 31 ottobre 2008
lunedì 27 ottobre 2008
11/11/08: Norma viene!!!
Finalmente l' estenuante attesa verrà ricompensata: martedì 11 novembre esce (etichetta "Hardy Classic Video"),in tutti i negozi di dischi, italiani e non, la SPETTACOLARE "Norma" di Bologna. Daniela, che debuttava il ruolo, venne unanimamente considerata dalla critica la "nuova Norma" tanto attesa, capace di porsi sullo stesso eccelso livello delle interpreti storiche (Callas, Sutherland e Caballè) pur riuscendo a distinguersi da esse grazie alla magia di un approccio totalmente originale.
Ricordo inoltre che lo stesso dvd, venerdì 14 novembre, sarà acquistabile in edicola assime a "L' Espresso", per la collana PassioneLirica.
29 aprile, 4, 7, 9 maggio 2008; Teatro Comunale di Bologna
NORMA di V. Bellini
NORMA: Daniela Dessì
POLLIONE: Fabio Armiliato
OROVESO: Rafal Siwek
ADALGISA: Kate Aldrich
CLOTILDE: Maria Luce Erard
FLAVIO: Antonello Ceron
Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna
direttore: Evelino Pidò
maestro del Coro: Paolo Vero
regia: Federico Tiezzi
scene: Pier Paolo Bisleri
sipari e fondali: Mario Schifano
costumi: Giovanna Buzzi
luci: Gianni Pollini
"Il personaggio di Norma vocalmente c'è tutto, con un'evoluzione che parte da una "Casta diva" quasi di giovane spaurita e cresce verso la consapevolezza di donna matura. Rifuggendo da imitazioni, il soprano rimodella il personaggio sulla sua voce, fatta di dolcezze infinite ma capace di potenziarsi nell'invettiva violenta." M. Beghelli (Il Giornale della Musica)
" ...è il gusto quasi fisico, sensuale per la parola a fare di questa Norma una Norma unica, memore della lezione storica ma sostanzialmente indipendente nella sua profonda femminilità. E’ la donna ferita nei sentimenti e nelle passioni, è la madre, è furente ma dolorosa: il secondo atto, con il precipitare della tragedia, è così un capolavoro. Dormono entrambi chiama l’applauso a scena aperta, Deh non volerli vittime spinge alle lacrime e fa del finale un’umanissima apoteosi - l’ossimoro è voluto. La bellissima figura e il carisma scenico sigillano una prova d’altissimo profilo." R.Pedrotti (Gli Amici della Musica)
"Daniela Dessì si dimostra padrona assoluta del personaggio in ogni situazione espressiva. Un fraseggio ineccepibile ed incisivo, la naturalezza di centri corposi ed un carisma scenico di grande impatto teatrale garantiscono all’interprete il totale consenso del pubblico. La caratterizzazione del ruolo risulta vincente in ogni sua sfaccettatura: da un lato l’algida statua marmorea, circondata da un’aura di regalità e mistero che trascende l’umano per screziarsi di soprannaturalità lunare, dall’altro l’umana figura terrena macchiata di sensuale carnalità femminile. L’interprete acquista sicurezza col procedere della recita e dopo un meraviglioso approccio al recitativo “Sediziose voci”, cantato con accenti imperiosi, solenni ed estremamente appropriati alla resa espressiva del testo poetico, non si lascia intimorire dal delittuoso inconveniente di uno squillo telefonico sull’attacco di “Casta Diva” e non soccombe di fronte ai temuti do dell’ “Ah, non tremare o perfido!” e, dimostrando di possedere un ottimo bagaglio tecnico, dà il meglio di sé nell’intimo e profondamente drammatico “Dormono entrambi”, preludio di una progressiva ascesa interpretativa che la vedrà trionfare nota dopo nota fino al compiersi del concertato finale. Inutile negarlo, crediamo si tratti di una Norma di assoluto riferimento nel panorama lirico contemporaneo" F. Tadolini (Operaclick)
"... Daniela Dessì che da alla tormentata sacerdotessa non solo la sua voce sempre di bellezza assoluta. ma anche un'autorità vocale e scenica fortissima e un pathos crescente." L. Arruga (Il Giornale)
domenica 26 ottobre 2008
La barca(ccia) s' avvicina...
La Barcaccia, "il più amato, il più osannato, il solo e unico varietà operistico radiofonico quotidiano" (cito) , condotto da Enrico Stinchelli e Michele Suozzo, giunge quest' anno alla ventesima edizione. Per festeggiare un traguardo così importante ha quindi programmato, per domani sera, lunedì 27 ottobre, alle ore 20:30, una serata commemorativa con numerosi ed importanti ospiti. Tra questi, ovviamente, non potevano mancare i nostri Daniela e Fabio che, fonti interne, mi dicono canteranno il duetto dal primo atto dell' Otello...
Lo spettacolo, fortunatamante, verrà trasmesso in diretta su Radiotre Suite ed in streaming sul sito http://www.radio.rai.it/radio3/ascolta.cfm
Per prepararci all' ascolto, ecco lo splendido "Già nella notte densa..." dal cd Philips Love Duets:
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sabato 25 ottobre 2008
Viva Dannie! Viva la nostra Dannie!
Una nuova perla da inserire nella collezione, doveroso omaggio di due grandissimi Artisti alle celebrazioni pucciniane di quest' anno:
LA FANCIULLA DEL WEST di G. Puccini
Minnie: Daniela Dessì
Jack Rance: Lucio Gallo
Dick Johnson (Ramerrez): Fabio Armiliato
Nick: Massimo La Guardia
Ashby: Andrea Patucelli
Sonora: Marzio Grassi
Trin: Marco Valeri
Sid: Massimiliano Valleggi
Bello: Federico Longhi
Harry: Orfeo Zanetti
Joe: Nicola Pamio
Happy: Claudio Ottino
Larkens: Veio Torcigliani
Billy Jackrabbit: Franco Boscolo
Wowkie: Fulvia Bertoli
Jake Wallace: Giovanni Guagliardo
Josè Castro: Giuseppe Riva
Un Postiglione: Steve Collalto
Orchestra e Coro CittàLirica
direttore: Alberto Veronesi
maestro del coro: Stefano Visconti
registrato dal vivo al Gran Teatro all' Aperto di Torre del Lago Puccini (LU), il 19/22/30 luglio e il 12 agosto 2005
pubblicato da Real Sound
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La Fanciulla del West
lunedì 20 ottobre 2008
Tosca (davvero) divina!
Finalmente, passando attraverso una tracheite che l' ha costretta ad abbandonare la prima e a cancellare la seconda recita, Tosca è arrivata al Teatro Comunale di Firenze!! E che Tosca... La Floria di Daniela Dessì è una creazione perfetta, oggi più che mai senza rivali. Lo si percepisce sin dal suo ingresso in scena: in quei "Mario" che racchiudono tutta l' impazienza della donna fremente, palpitante, gelosa; lo conferma la vis drammatica ma nello stesso tempo dolorosamente vera esibita nel confronto con Scarpia; lo rende indiscutibile la duttilità con cui nel terzo atto riesce a passare magistralmente attraverso momenti così diversi come l' angosciato ricordo dell' omicidio, la visionaria certezza di un futuro assieme all' amato ed infine la rapida presa di coscienza dell' inevitabile finale. E non sto parlando di semplice capacità attoriali. Daniela Dessì è un' Artista talmente intelligente e raffinata da capire che la ricerca dell' espressione nel canto lirico passa innanzitutto attraverso la voce, attraverso i colori e gli accenti di quello comunemente definito appunto "fraseggio". Così, recuperando la lezione callassiana prima e scottiana poi, giunge a comprendere, per esempio, tutta la potenza che si cela nelle consonanti (illuminante in questo senso l' ultimo "perchè me rimuneri così?"), tutta la meraviglia del recitar cantando. Sì, perchè è bene ricordare che il canto della Dessì, come spesso Lei stessa ama sottolineare, è sempre e comunque di matrice belcantista, che si tratti di Mozart come di Mascagni. Una serata trionfale quindi, con autentiche ovazioni alla fine del "Vissi d' arte" e numerosissime richieste di bis. Che Daniela, sempre generosissima, soddisfa regalandoci così per ben due volte un magistrale compendio di tecnica ed espressività. Tra l' altro, sperando di non sbagliarmi, credo di poter affermare che fosse dalla Traviata della Tebaldi del '56 che a Firenze non si concedevano bis...
Tornando a questa "Tosca" aggiungo inoltre che nel cast figuravano lo squillante Cavaradossi di Marco Berti (che delude un po' nel terzo atto per la mancaza di mezzevoci e quindi del necessario aspetto malinconico) e il nasaleggiante (come già in Arena...) Scarpia di Alberto Mastromarino. La regia era curata da Mario Pontiggia che, cancellando tutte le innovazioni teatrali dell' ultimo cinquantennio, ci fa tornare alle (oggi decisamente anacronistiche) tele dipinte creando così uno spettacolo di pseudo-archeologia teatrale.
Tornando a questa "Tosca" aggiungo inoltre che nel cast figuravano lo squillante Cavaradossi di Marco Berti (che delude un po' nel terzo atto per la mancaza di mezzevoci e quindi del necessario aspetto malinconico) e il nasaleggiante (come già in Arena...) Scarpia di Alberto Mastromarino. La regia era curata da Mario Pontiggia che, cancellando tutte le innovazioni teatrali dell' ultimo cinquantennio, ci fa tornare alle (oggi decisamente anacronistiche) tele dipinte creando così uno spettacolo di pseudo-archeologia teatrale.
18/10/2008 Teatro Comunale di Firenze
Floria Tosca: Daniela Dessì
Mario Cavaradossi: Marco Berti
Il barone Scarpia: Alberto Mastromarino
Cesare Angelotti: Filippo Polinelli
Il sagrestano: Matteo Peirone
Spoletta: Mario Bolognesi
Sciarrone: Giovanni Bellavia
Un carceriere: Alessandro Luongo
Un pastore: Livio Menicucci
Orchestra e coro del Maggio Musicale Fiorentino
direttore: Antonio Pirolli
maestro del coro: Piero Monti
I Ragazzi Cantori di Firenze
regia: Mario Pontiggia
scene e costumi: Francesco Zito
luci: Giancarlo Salvatori
nuovo allestimento
Floria Tosca: Daniela Dessì
Mario Cavaradossi: Marco Berti
Il barone Scarpia: Alberto Mastromarino
Cesare Angelotti: Filippo Polinelli
Il sagrestano: Matteo Peirone
Spoletta: Mario Bolognesi
Sciarrone: Giovanni Bellavia
Un carceriere: Alessandro Luongo
Un pastore: Livio Menicucci
Orchestra e coro del Maggio Musicale Fiorentino
direttore: Antonio Pirolli
maestro del coro: Piero Monti
I Ragazzi Cantori di Firenze
regia: Mario Pontiggia
scene e costumi: Francesco Zito
luci: Giancarlo Salvatori
nuovo allestimento
mercoledì 15 ottobre 2008
Curatevi, mertate un avvenir migliore...
Da laRepubblicaFIRENZE del 13 ottobre:
Teatro Comunale esaurito con applausi, ma la Dessì è costretta a interrompere lo spettacolo
Tosca con la tracheite
di Gregorio Moppi
Indubbio successo di botteghino per Tosca al Comunale. Sala esaurita e assai plaudente. Segno che l´idea di un cartellone costruito su titoli popolari di Puccini e Mascagni ha fatto colpo. Obiettivo dell´operazione è portare in teatro, per quindici giorni fitti fitti di recite, più pubblico possibile (e magari nuovo), economizzando però sugli allestimenti. Il valore degli spettacoli è garantito principalmente dalla professionalità dei dipendenti di corso Italia, tecnici e musicisti. Per il resto si punta al decoro: il fascino d´antan delle scene dipinte, la correttezza di regie tradizionali che non tradiscono i libretti ma che talvolta impongono ai cantanti una gestualità stereotipata, bacchette di mestiere e voci capaci di reggere bene le loro parti. Dunque, letture senza ambizioni interpretative, un ribasso rispetto agli standard di un grande teatro europeo giustificabile soltanto da sacrosante ragioni di bilancio. In Tosca c´è sì una protagonista fascinosa e ammaliante quale Daniela Dessì. Ma una tracheite non le consente di proseguire oltre il primo atto (domani, comunque, dovrebbe cantare). Le subentra Annalisa Raspagliosi che così salva una serata dove gli altri colleghi (il tenore Marco Berti e Alberto Mastromarino) cantano soprattutto per procurarsi tanti battimani; dal podio Antonio Pirolli li asseconda in tutto, ma trascura il giusto risalto all´orchestra nei tre sontuosi finali d´atto.
sabato 4 ottobre 2008
Tutti a scuola da Daniela!
Speriamo di essere letti da parecchi giovani cantanti, perchè la notizia che ci apprestiamo a dare è davvero importante.
Per un artista alle prime armi, la possibilità di entrare in contatto con "mostri sacri" è sempre occasione estremamente formativa. Figuariamoci poi se questo veterano ha alle spalle 30 anni di carriera e circa 70 ruoli in repertorio...
Come avrete già capito stiamo parlando di Lei, la nostra Daniela che nel prossimo gennaio terrà le seguenti masterclass:
- 12-17 gennaio: Torino (informazioni su www.cantoaccademiavocetorino.org )
- 26-30 gennaio: Roma, Conservatorio Santa Cecilia)
Vieni in Roma, vieni o cara!!
Non vi è sfuggito vero?? Non avete perso la notizia clou di questo autunno??
Dicembre 2009...
Teatro dell' Opera di Roma...
GERMONT: Carlo Guelfi (...)
ALFREDO: Fabio Armiliato (interessante no? beh, sedetevi perchè il bello deve ancora arrivare...)
VIOLETTA: ....... Daniela Dessì!!!!!
Ebbene si, dopo lo splendido approccio(vedere i vedio su youtube, in cui, tra l' altro, compare un a dir poco magistrale "Sempre libera") dell' aprile 1994 a Tokyo, Daniela tornerà a vestire gli impegnativi panni della cortigiana parigina redenta per amore (che, detto tra noi, è forse l' opera preferita di chi scrive).
Spiace solo che sia stato scelto l' allestimento di Zeffirelli, nato già vecchio (poteva essere altrimenti?) la scorsa stagione...
Comunque... si organizzano pullman!!!
Si organizzano pullman!!
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